Il viaggio tra gli artisti la cui arte mi affascina, iniziato col francese David Graux, continua con un pittore australiano dallo stile artistico unico: Loui Jover, classe 1967, ha iniziato a disegnare sin da bambino e da allora non ha mai smesso continuando a farlo costantemente ogni giorno anche grazie al padre artista creativo che lo ha fortemente ispirato così come – da ragazzo – è stato decisamente influenzato dalle opere di Picasso che lo hanno aiutato a comprendere la necessità di sperimentare la sua creatività, che ha poi perfezionato studiando Arte Contemporanea all’Institute of Art di Melbourne e Comunicazione Visiva all’Institute of Visual Training di Sydney.
Nonostante abbia da sempre svolto l’attività d’artista a tempo pieno, la carriera di Jover inizia realmente solo nel 1989 una volta entrato nell’esercito australiano dove ha lavorato come illustratore e fotografo reggimentale per i militari, dopo questa parentesi si fa conoscere sempre più come un artista poliedrico con la costante voglia di sperimentare tecniche diverse che lo portano a creare diversi tipi di opere dallo stile non specificatamente classificabile, ma – indubbiamente – da un linguaggio artistico dall’impronta molto personale e riconoscibile per la sua caratteristica creatività ed armoniosa Bellezza.
Inizialmente Loui Jover ha lavorato anche su numerosi pezzi scultorei, dipingendo con la tecnica di olio su tela per poi passare esclusivamente alla pittura su carta da parati dipinta con inchiostro e tempera che – col tempo – affina grazie alla sua capacità di lavorare sulle superfici più diverse come fogli di carta riciclati o pezzi di collage realizzati con carte colorate od immagini tratte da vecchi fogli di libri vintage: ed ecco che nasce l’arte distintiva di Jover che trova, nel carattere invecchiato delle vecchie pagine di libri rovinati, la “tela” perfetta per le sue opere ad inchiostro dalle linee intense e sfumate con piccoli dettagli di colore per sottolineare la fragilità emotiva e la bellezza dei sentimenti che ogni osservatore può liberamente intravedere ed interpretare.
Jover è un artista dalla forte sensibilità e dalla creatività speciale, la sua è un’arte carismaticamente accattivante dalle forti tinte emozionali le cui storie sono – per lo più – realizzate in bianco e nero su fogli in disuso quasi ingialliti che fanno risaltare la bellezza dei soggetti ritratti, storie e scene melanconiche dall’aurea fragile in un perfetto mix tra uno sfondo di parole e le forme realizzate con pennelli di bambù cinesi e giapponesi o pennelli caricati con inchiostro cinese puro od inchiostro Sumi, che offrono una linea di gocciolamento sensuale ed apparentemente casuale.
L’arte di Jover è ricca di romanticismo e sensualità, sono opere dalla immortale Bellezza retrò, portatrici delle emozioni e dei sentimenti che il genere femminile trasmette, perché è la donna la grande fonte ispiratrice di Loui Jover che la considera capace di esprimere apertamente le emozioni in un modo più naturale e sensuale di quanto sappia farlo un uomo che, nelle sue opere, compare nei ritratti di coppie a supportare e sottolineare gli stati intensamente emotivi della donna che accompagna.
Ma sono gli occhi l’elemento caratteristico delle opere di Jover: occhi in lacrime, chiusi, blu o con lunghe ciglia, sono spesso protagonisti espressivi che raccontano tutto ciò che lo spettatore può immaginare che – nell’armonia tra parole e disegno – danno vita a piccole scene romantiche, cui volti e sagome paiono muoversi tra l’inchiostro gocciolante, protagonisti di storie e di emozioni dalla grande carica affettiva e romantica cui gli occhi sono uno degli elementi principali, così come l’ombrello che è per l’artista un’immagine importante per sottolineare il trasporto emotivo ed il romanticismo delle sue opere.
Loui Jover attualmente lavora come pittore indipendente e vende le sue opere online, i suoi dipinti sono conosciuti in tutto il mondo e possono essere trovati in molte collezioni pubbliche, aziendali e private poiché chi si imbatte nelle sue opere non può rimanerne indifferente, perché la creatività di Jover ha un linguaggio universale e sempre attuale come il bianco e nero, sinonimo di eleganza e classe, perché il bianco e nero è semplicemente ed ineluttabilmente ammaliante Bellezza, è poesia che cattura l’anima e risveglia emozioni come ogni dipinto di Loui Jover.