Ebbene sì, oggi – 13 novembre – è la Giornata Mondiale della Gentilezza dato che– assurdamente – è palesemente doveroso, ogni giorno di più, ricordare l’importanza di un atteggiamento valoriale che dovrebbe essere alla base del vivere comune, anche la Gentilezza, è finita nel calderone di quei tanti (troppi) argomenti per i quali è stato necessario indire giornate a tema, atte a sensibilizzare governi e cittadini su specifici assunti.
Così, in un mondo alla deriva, ove i principi di base del relazionarsi e la Bellezza della semplicità paiono smarriti assieme all’educazione civica che nemmeno a scuola viene più insegnata, la persona gentile è quasi una rarità: eppure la gentilezza non è solo un gesto galante od una norma del bon-ton, l’esser gentile è uno stato d’animo che dovrebbe far parte della Bellezza dell’essere umano al fine di poter riuscire a viver meglio con sé stessi e gli altri e – quindi – poi fare la differenza, con garbo e cortesia, nel ritrovare un po’ di pudore e senso civico in ogni ambito del viver quotidiano.
Paintings by Vladimir Volegov
La Bellezza della Gentilezza sta nel tenere insieme le persone, in un modo d’essere “forti” affabilmente, il che significa saper accogliere gli altri prima di giudicarli, vuol dire voler trovare comunque le ragioni di un sorriso a discapito di ostilità e distanza, vuol dire vedere il bisogno di sostegno impercettibile in chi ci circonda: la gentilezza è empatia, è scegliere di sorridere ed amare sempre e comunque anche quando non se ne ha voglia poiché, il convivere gentile, è imprescindibile per non sprecare il patrimonio di rapporti umani che possediamo e che – ciascuno di noi – ha impiegato anni a costruire.
E poi la gentilezza migliora l’umore e perfino la salute, ma occorre comprendere davvero che l’esser gentile non è “solamente” un gesto educato di galateo, un savoir faire d’altri tempi tanto da sorprenderci quando la incontriamo, la Bellezza della Gentilezza è l’esser un linguaggio universale: “è una lingua che il sordo può sentire e il cieco può vedere” – come ci insegna Mark Twain – inoltre, la Gentilezza è contagiosa ed è il più bel regalo che possiamo fare e farci… soprattutto in questa fase storica così difficile ed incerta.